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"Costruire una bellezza comune -
Otto architetture di TAMassociati"

LA MOSTRA

Giorni e orari d'apertura 

16-17-18 Giugno in concomitanza con il Festival Conversazioni 
Inaugurazione ufficiale sabato 17 giugno ore 17.
24-25 giugno, 29 giugno (Santo Patrono), 1-2 Luglio, 8-9 Luglio, 15-16 Luglio con orario 16-19 in concomitanza con le aperture predefinite del giardino Jacquard.


 

A partire dal titolo “Costruire una bellezza comune” che si basa sul duplice significato del termine comune inteso come “appartenente ad una comunità di persone; di valore collettivo” e non nell’accezione di “ordinario, mediocre o banale”, l’esposizione mostra come un approccio etico nella progettazione architettonica corrisponda anche ad un risultato di valore estetico. Attraverso le architetture di TAMassociati è possibile visualizzare un modus operandi in cui
il ruolo dell’architetto può realmente generare un miglioramento qualitativo nella vita delle comunità locali.

 

Mostra a cura di: Anna Merci
Progetto di allestimento e grafica: Anna Merci Architecture
Studio invitato: TAMassociati
Luogo: serra del Giardino Jacquard 



PROFILO DELLO STUDIO INVITATO
TAMassociati
Taking care in Architecture
TAMassociati è un team di architetti e designer, le cui soluzioni progettuali in tutto il mondo
mirano a migliorare la qualità dei luoghi, rafforzare le comunità e fornire risposte creative ai
cambiamenti climatici: combinando l’alta qualità dei risultati all’economia delle soluzioni. L’etica
progettuale di TAM può essere quindi riassunta nell’idea di generare Impatto positivo sui contesti
fisici e sociali attraverso il design. A livello internazionale, TAMassoci
ati promuove un’architettura
sostenibile e socialmente equa.
Numerosi i premi e i riconoscimenti: nel 2013 ha ottenuto il premio Aga Khan per l’architettura
per l’eccellenza rappresentata dal Centro Salam di cardiochirurgia di Emergency in Sudan, il
premio internazionale Ius-Capocchin per la realizzazione dell’ospedale pediatrico più sostenibile
al mondo (Emergency, Port Sudan) e il Curry Stone Design Prize per l’insieme della sostenibilità
(sociale e ambientale) dei recenti progetti realizzati nel mondo. Nel 2014 ha vinto lo Zumtobel
Group Award per l’innovazione e la sostenibilità rappresentate dall’ospedale pediatrico realizzato
in Sudan (Emergency, Port Sudan). È Architetto Italiano dell’anno 2014 “per la capacità di
valorizzare la dimensione etica della professione”.
È stato team curatoriale del Padiglione Italia alla 15. Mostra Internazionale di Architettura della
Biennale di Venezia 2016, incarico ricevuto dal Mibact (Ministero dei Beni Culturali).
TAMassociati ha esposto i propri lavori in numerose mostre ed eventi internazionali, tra cui
Architecture is Life presso Aga Khan University di Karachi, Pakistan, 2014; Five Projects for a
Sustainable World, Cité de l’Architecture et du Patrimoine, Parigi, 2014; AFRITECTURE - Building
Social Change presso la Pinakothek der Moderne di Monaco di Baviera, 2013; Triennale di
Architettura di Milano, 2012; Mostre Internazionali di Architettura della Biennale di Venezia,
edizioni 2012 e 2010.
Attualmente TAMassociati è impegnato in Uganda, Camerun, Kenya, Yemen, Qatar, Libano,
Svizzera e Italia; ha base a Venezia, Bologna, Trieste.
TAMassociati:
Massimo Lepore
Raul Pantaleo
Simone Sfriso
con:
Laura Candelpergher
Enrico Vianello
Collaboratori: Gloria Bazzoni, Agnese Chittaro, Francesca Mazzocchetti, Elisa Scattolin
www.tamassociati.org

PROFILO DELLA CURATRICE
Anna Merci
Fondatrice dello studio Anna Merci Architecture, si laurea con lode in Architettura presso
l’Università IUAV di Venezia, nel 2010 consegue anche un master in Strategies and Tools for a
Sustainable Architecture e nel 2013 vince il Premio New Italian Blood, che seleziona i migliori dieci
giovani architetti italiani, sezione Paesaggio.
Nel 2016 rientra in Italia dopo quattro anni a Parigi per far parte di Renzo Piano G124, il gruppo di
lavoro del Senatore sulle periferie italiane.
I suoi lavori si confrontano con le varie scale della progettazione, dalle installazioni temporanee
alla rigenerazione urbana. Lo studio ha sviluppato negli anni un approccio distintivo caratterizzato
da una grande sperimentazione e da un’inconfondibile sensibilità materica, guidato dalla
convinzione che la progettazione architettonica sia un mezzo fondamentale per confrontarsi con
i fenomeni ambientali, politici e sociali.
Dal 2008 ha vinto concorsi internazionali ricevendo molti riconoscimenti per i suoi lavori (tra gli
altri, City_Brand&Tourism Landscape Award 2019, Premio Nazionale RIUSO 06, Rigenerazione
Urbana Sostenibile sezione Architettura, CNAPPC 2018 e Premio Ecoluoghi Rigenerazione
Urbana, 2017); i risultati sono stati pubblicati su diverse riviste internazionali (tra le altre, Arquine
e Domus). Nel 2018 si aggiudica tra 250 proposte la realizzazione del Padiglione Mextròpoli 2018
a Città del Messico, ora definitivamente ricostruito a Huerto Roma Verde e inserito nella migliore
architettura messicana del XXI secolo. Nel 2022 vince l’open call Fotografia Spazio Aperto,
promossa da Triennale Milano e Gibellina Photoroad. È stata invitata a workshop internazionali in
collaborazione con la Biennale del Paesaggio di Reggio Emilia e il FAI.
Partecipa a mostre di architettura in tutto il mondo (tra cui Atene, Londra, Los Angeles,
Melbourne) incluse La Triennale di Milano e La Biennale di Venezia.
Si occupa, inoltre, di attività curatoriali, ricerca e insegnamento. Ha pubblicato vari articoli e
scrive per la rivista ABITARE. Nel 2021 ha curato la mostra “L’archivio si racconta — I libri della
Fondazione Renzo Piano” in occasione del FuoriSalone 2021 Interni Creative Connections
collaborando con la Fondazione Renzo Piano.
Nel 2022 è l’unico studio italiano selezionato tra i vincitori del premio “The Europe 40under40
“Next New Talented Generation of European Architects”.
Attualmente sta completando la realizzazione di “Follow Me!”, un parco urbano archeologico di 3
ettari nel centro storico di Canosa di Puglia.
www.annamerci.com

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